Essere o non essere…social
Ho un rapporto strano con i social network, io. Li scruto, cerco di capirne il senso e lo scopo, mi interrogo sul segreto del loro successo e non sempre trovo la
il potere consolante dello shopping online
Luglio mi getta nello sconforto più nero. Perché vuol dire fine dell’anno scolastico e transumanza verso sud, dove il cielo è più terso e l’aria più asciutta ma dove mi ritrovo a tu per tu con quelle due
Pinksie the whale: intervista alle sue creatrici
Del bellissimo progetto Pinksie the Whale avevo già parlato qui. Ma mi restava la curiosità di conoscere meglio i volti e le anime motrici del progetto: Stella, Bea e Matilde. E
Volevo fare la ballerina
Quand’ero piccola, come il 90% delle bambine, sognavo di fare la ballerina classica. Ero convinta di avere l’attitudine, l’orecchio musicale e il talento per diventare un’étoile. Pregai mia madre di
Week-end FuoriExpo
Milano non è mai stata così bella come adesso. Sarà la primavera, che le dona, le toglie un po’ di quel grigiore e di quella severità che la caratterizzano (e che
Il mio Fuorisalone
Il Salone del Mobile apre i battenti domani e, parallelamente, diverse aree della città si animeranno grazie agli eventi legati al Fuorisalone, che a me come a tanti non-architetti, non-designer, non-mobilieri, insomma
Le separazioni che fanno bene
È nella separazione che si sente e si capisce la forza con cui si ama (Fëdor Dostoevskij) E io non potrei essere più d’accordo. Questo week-end metà della nostra famiglia è
La verità, vi prego, sulla scuola internazionale
Giorni fa, attraverso un’amica comune, ho conosciuto Chiara, che un bel giorno, dopo aver studiato, pensato e approfondito a lungo, ha deciso di rivoluzionare la sua vita professionale aprendo una
E’ nato Mumadvisor!
Nel paesino in cui ho vissuto fino ai 18 anni c’era un solo asilo, una sola scuola elementare e pure una sola scuola media. Per le attività del pomeriggio una sola,
LAM! Look at me!
Si parla tanto di insegnare ai figli ad accogliere le diversità con benevolenza, curiosità, guardandole con naturalezza e senza quel filo di imbarazzo che dice “io lo vedo che tu
