I pigiami ‘matchy matchy’ Del Selletto

Ho un debole per i pigiami. Ormai lo sapete. Sarà che li associo alla casa, all’ozio (che purtroppo riesco a praticare molto poco ma a cui anelo sempre), al tempo per sé. In una parola: al benessere.

Quando torno a casa dopo una giornata fitta di appuntamenti, oppure dopo aver accompagnato la mia primogenita a nuoto e il mio secondogenito a calcio, carica di zaini, il mio primo gesto è quello di spogliarmi e infilarmi il pigiama. Magari non proprio quello con cui vado a dormire ma solo un pantalone ampio con coulisse. Il senso di libertà e leggerezza che provo riesce a trasmettermi un tale benessere che è diventato un rito irrinunciabile. Da quel momento in poi, tutto quello che ho vissuto prima, nel corso della giornata, diventa sfuocato. Si allontana. Sono finalmente nel mio nido, posso finalmente rallentare.

Coi figli faccio la stessa cosa: gli tolgo i vestiti, spesso lerci e inzaccherati dopo una giornata di attività, e li metto in pigiama, quello con cui andranno a letto di lì a poco. D’inverno gli metto pure la vestaglia. La loro giornata si chiude così, dentro al loro pigiamino comodo comodo. Resta solo lo spazio per una tazza di latte e una storia.

Il mio ultimo coup de foudre in tema di pigiami è il marchio Del Selletto, fondato da Giovanna, mamma di Pietro, Vittorio e Fiammetta, che dopo aver lavorato tanti anni come avvocato, correndo tra studio e tribunale, ha capito che la sua strada era un’altra. Mettendo a frutto la sua esperienza da mamma, ha provato a creare qualcosa che la rappresentasse davvero: una linea di pigiami e vestaglie per bambini che avessero un taglio curato e una vestibilità ultra-confortevole. Il grande successo di quella collezione ha spinto Giovanna a produrre anche pigiami, kimono e vestaglie per adulti. E infatti a casa nostra i pigiami Del Selletto li indossiamo tutti e quattro.

I miei preferiti sono quelli tinta unita personalizzabili con le iniziali: molto eleganti da adulto e semplicemente A-DO-RA-BI-LI da bambino.

Ma ci sono anche quelli praticissimi, composti da una t-shirt con taschino nel tessuto che riprende quello del pantalone. Oppure le camicie da notte in seta, magari da comprare coordinate mamma-bimba. Che possono essere utilizzate anche come caftano, al mare.

Per non parlare de kimono/vestaglia super chic, da indossare in casa oppure per uscire.

 “Il nome ‘Del Selletto’ – racconta Giovanna – “è un’idea di mio figlio Pietro, ed è nata dall’incrocio tra le sue prime parole e la passione di mio marito Roberto per la moto”.
 
Questo è il modello scozzese, che ho preso per me e mio figlio: mi divertiva troppo linea di avere il pigiama uguale!

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