Il lato oscuro

Ormai prossimi al giro di boa dei 3 anni posso dire con certezza che mia figlia ha un lato oscuro, in lei albergano Dr. Jeckyll e Mr. Hyde. In compagnia degli estranei e in ambienti non familiari è riservata, amante del silenzio e dei giochi solitari o comunque di quelli in cui non ci si scalmana e non si suda. E’ mite come un agnello. Dall’asilo giungono voci che sia l’alunna modello: rispettosa degli altri e delle regole, obbediente, sensibile. Si lascia sfilare i giochi dalle mani dagli altri bambini quasi senza battere ciglio. Alla festa di fine anno si aggirava frastornata tra i suoi compagni: tutti gli altri bene o male eccitati e a loro agio nella parte dei protagonisti dell’evento, e lei che non vedeva l’ora di tornare a casa sua, tra le sue cose.

Ma una volta al sicuro e con la situazione sotto controllo trac, ecco che entra in modalità Dr. Jeckyll. Volitiva e assertiva, anzi diciamo proprio prepotente, negli obiettivi che vuole raggiungere. Enne, vedendola quotidianamente in azione, sostiene che abbia preso l’intelligenza del papà e la cocciutaggine della mamma (sic) e che quando sarà un’adolescente ci darà del gran filo da torcere. Io non ho queste previsioni apocalittiche e poi non credo neanche di essere particolarmente cocciuta ma tant’è.
Nostra figlia sa quello che vuole e sa (o crede di sapere) come ottenerlo.
Quando è in difficoltà ha già imparato a fare la smorfiosa con suo padre dicendo (ma da chi l’avrà imparato, poi?!) “ti prééégo!” con lo sguardo supplichevole e la E chiusa, alla milanese, che è più efficace. Comanda a bacchetta il fratello e non perde occasione per impartirgli ordini, dargli istruzioni oppure obbligarlo a unirsi ai giochi che decide lei, da vera aguzzina.
Sempre tra le mura domestiche, la bambina che si univa a bassa voce al resto della classe nell’intonare la canzoncina scelta per la festa di fine anno, si esibisce sicura e disinvolta in performance canore che non tradiscono la minima timidezza, in qualunque angolo della casa e in qualunque momento della giornata (che stia giocando, facendo la cacca o disegnando).
E’ una fase? passerà possibilmente prima che suo fratello soccomba? oppure il prossimo passo sarà cominciare a parlare con un amico immaginario demoniaco tipo il bambino di Shining che parlava col dito?

Film by Stanley Kub…ehm…Emme
Protagonisti: Olli e la tartaruga
 
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