Alla scoperta di Lana e delle sue meraviglie

Lana è stata per me e la mia famiglia una vera scoperta. Una bellissima scoperta. Abbiamo trascorso qui poco giorni e ci siamo sentiti a casa.

Lana è un paese raccolto, a misura d’uomo, incorniciato da filari di meli e da vigneti la cui vista infonde pace. E’ in montagna (alle porte di Merano) ma una montagna dolce, che invita alle passeggiate anche quelli come noi, che non sono certo allenati né attrezzati per quelle escursioni faticose da veterani della montagna, che un po’ intimidiscono i profani.

E’ in Alto Adige ma un Alto Adige diverso da quello che conoscevo. Forse proprio perché non è così in alto. 

Il clima è mite quasi tutto l’anno, per diventare più rigido solo pochi mesi in inverno: questo permette ai visitatori di godersi appieno la zona anche in autunno, quando normalmente la montagna viene un po’ abbandonata.  E proprio  l’autunno, tra l’altro, è la stagione migliore per fare passeggiate pittoresche tra i castagni e degustazioni di vini locali.

Cosa si può fare a Lana di bello? vi racconto dove siamo stati e quello che abbiamo fatto noi!

Un’escursione sul Monte San Vigilio (Lana sorge ai piedi del Monte San Vigilio), al quale si arriva con una piccola funivia, proseguendo poi a piedi oppure a bordo di una suggestiva seggiovia vintage. In cima al monte sorge una chiesetta così piccola e perfetta da sembrare finta. Al nostro arrivo, attorno ad essa, abbiamo trovato una mandria di cavalli che pascolavano e brucavano liberi, lasciandosi accarezzare.

Una visita alla tenuta Kränzelhof, a Cermes (paesino a 2 Km da Lana). Il Kränzelhof è un’antica azienda vinicola con un’area verde di 20.000 m² divisa in 7 giardini dove si coltivano piante e fiori di ogni specie e al cui centro sorge un misterioso labirinto di viti in cui è divertente perdersi coi bambini cercando l’uscita. I giardini sono disseminati di opere d’arte contemporanea, da ammirare e toccare passeggiando nel verde. Un’esperienza multisensoriale che coinvolge grandi e piccoli. Alla fine del percorso si possono degustare i vini della tenuta e mangiare un boccone al ristorante gourmet che c’è all’ingresso.

Un pranzo a base di tagliatelle ai fughi alla Malga Gampl, un rifugio alpino attrezzatissimo per le famiglie, anche quelle con bambini piccolissimi. A disposizione ci sono infatti una sabbiera con i giochi, macchinine su cui scorrazzare mentre i grandi sorseggiano una pinta di birra ghiacciata e pure un piccolo zoo con caprette e conigli.

Una gita all’oasi tropicale Raffeiner, chiamato anche ‘il mondo delle orchidee’ perché su una superficie di 6.000mq di serre trovano posto 12.000 piante, tra cui 500 tipi di orchidee. Qui i bambini possono apprendere attraverso il gioco tantissime nozioni su questi fiori affascinanti, sulla loro crescita e la loro riproduzione. Ma non solo! Tra le piante tropicali del Raffeiner vivono anche farfalle multicolori e pappagalli a cui si può dar da mangiare a orari determinati.

Bere un succo d’uva o mangiare un boccone alla raffinata guest house 1477 Reichalter, il cui decor non vi lascerà indifferenti se, come me, siete fanatici della cura dei dettagli.

DOVE DORMIRE A LANA?

Sicuramente all’Hotel Schwarzschmied, al centro di Lana ma leggermente defilato. I pregi di questo hotel sono moltissimi: camere ariose e dal design minimale ma caldo, una piscina esterna bellissima e una interna riscaldata. Un ristorante che offre piatti sani ed equilibrati con un menu tradizionale e uno vegano, oltre a quello per bambini. Un baby club per i più piccoli e attività manuali interessanti e coinvolgenti per i bimbi più grandi (i miei figli, per esempio, con l’aiuto di un’educatrice esperta, hanno imparato a lavorare il feltro per farne dei portachiavi). E poi una spa e la possibilità di fare sessioni di yoga durante la giornata (in camera è a disposizione un tappetino da yoga e pure uno zaino per le escursioni). Insomma uno degli hotel dove siamo stati meglio in assoluto nei nostri viaggi in famiglia.

Lana ci è rimasta nel cuore per il suo stile di vita ‘slow’ che ci piace e ci appartiene. Torneremo ancora, sicuramente…anche perché da Milano dista non più di 3 ore.

 

 

 
 
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