Amsterdam con i bambini
Ora che i figli sono piccoli, per i viaggi in famiglia preferisco scegliere mete raggiungibili in poche ore, luoghi che colpiscano la loro immaginazione ma che si possano anche visitare senza troppo stress e possibilmente senza prendere mezzi pubblici. Amsterdam ha tutte queste caratteristiche e appena l’aria si è fatta più tiepida abbiamo pensato di partire e andare a esplorarla. La città è molto family friendly e le cose che si possono fare con due bambini sotto i 5 anni sono tante e stimolanti. Io ve ne suggerisco qualcuna:
affittare una bici. E’ decisamente il modo più semplice per girare la città con i bambini: si può pedalare lungo i canali senza una meta precisa gustandosi lo ‘wow factor’ di Amsterdam, le sue case mezze storte, coi tetti che sembrano merletti, che si riflettono nell’acqua, tutte in fila, le barche che attraversano i ponti illuminati; gustarsi appieno quell’atmosfera da città del nord dall’inconfondibile luce lattiginosa. Di bike rental ce ne sono ovunque. Io ho usato questo, A-Bike, che ha negozi sparsi per la città. Il loro sito è tradotto in tutte le lingue e volendo è possibile prenotare la propria bici con il seggiolino prima di partire, in modo da trovarla già pronta all’arrivo, senza rubare troppo tempo all’esplorazione della città.
Mangiare un pancake. Amsterdam ha tante qualità ma non è certo famosa per la sua cucina. Ha però un piatto tipico, semplice e gustoso, che si trova un po’ ovunque ed è perfetto per un pranzo o per uno spuntino pomeridiano: i pancake, appunto! Sono come delle crêpe ma più spesse e vengono farcite con qualcosa di salato come prosciutto e formaggio oppure servite come dessert con burro e zucchero a velo. Mia figlia, che non è proprio una mangiona, le ha adorate e divorate. Di bistro che fanno pancake ne trovate a ogni angolo della città ma un indirizzo buffo è il Kinder Kook Kafe, dove i bambini possono giocare a fare gli chef preparando da soli i loro pancake.
Passeggiare per Vondelpark. E’ una specie di Central Park in formato ridotto. Per i sentieri vi potrà capitare di incrociare una cicogna che si sgranchisce le zampe e sugli alberi veder volare e fare il nido pappagallini verdi. Qua e là sparsi per il parco spuntano bellissimi stagni con le anatre, enormi salici piangenti molto zen e piccoli parchi gioco dove sostare. All’interno di Vondelpark c’è un locale all’aperto tipo ciringuito, molto easy e informale, De Vondeltuin, con dietro un bellissimo parco giochi immerso in un’area piena di sabbia, creato con l’idea di intrattenere i bambini mentre voi vi fate un pit stop per una birretta e una chiacchierata tra adulti.
Andare all’Artis zoo. Dimenticate gli zoo cittadini un po’ tristanzuoli, con gli animali costretti in gabbie minuscole. Questo è un signor zoo, peraltro tra i più antichi del mondo. Gli animali sembrano pure felici! Hanno a disposizione tanto spazio, ambienti puliti e tirati a lucido. All’Artis ci si muove tra giardini fioriti curatissimi e volendo, infilando una moneta da 2 euro si può prendere in prestito (sì, proprio come il carrello della spesa!) una specie di carriola di legno per portare in giro i bambini più piccoli. E ovviamente noi non abbiamo resistito e ne abbiamo prese due! 🙂 Dopo il tour dello zoo vi consiglio di mangiare un boccone al Ristorante De Plantage, che sorge all’interno di una antica serra: una meraviglia per gli occhi e un luogo arioso dove fare una sosta.
Trascorrere una mattinata al Centro Scientifico NEMO. All’interno di una costruzione avveniristica progettata da Renzo Piano, bambini e adulti vengono coinvolti in veri e propri esperimenti scientifici che mostrano i fenomeni di causa-effetto attraverso esperienze interattive. Entusiasmante per ogni età. Portare via i miei figli da qui è stata un’impresa ardua! PS. Arrivate la mattina presto, dopo diventa sempre più affollato, specie la domenica.
Fare una merenda o un brunch in un posto kids-friendly dove i bambini possono mangiare e poi andare a giocare mentre voi vi godete il pranzo con tutta calma. Il ristorante Dignita (senza accento) è perfetto per lo scopo: all’interno del locale, luminoso e accogliente, oltre a un menu per i più piccoli anche c’è una piccola area gioco dedicata a loro.
Concedetevi una cena in un ristorante scenografico. Amsterdam è decisamente la città dei ristoranti che ti fanno esclamare ‘WOW’. Alcuni di essi sono veri e propri gioielli di design. Uno di questi è il De Kas, creato all’interno di una serra del 1926. Il ristorante ha un orto attiguo dove vengono coltivati ortaggi ed erbe aromatiche bio e, in base al raccolto, lo chef costruisce il menu per la giornata. Non temete di essere guardati come degli UFO perché avete bambini al seguito: i ristoranti di Amsterdam, anche i più modaioli ed eleganti, sono molto tolleranti verso i bambini. Offrono menu dedicati, album da colorare e pastelli.
Dove dormire: noi abbiamo scelto l’Hotel Roemer, un boutique hotel minimal e accogliente, che sorge in una zona centrale e strategica, vicino a Vondelpark e al negozio di bike rental. Dall’albergo in pochi minuti riuscivamo ad essere ovunque. Noi abbiamo alloggiato nella sua sede distaccata, di fronte all’hotel, in due camere comunicanti modernissime e funzionali, che davano sui tetti della città.
I miei tips
La casa di Anna Frank, il meraviglioso museo van Gogh, il Rijksmuseum e l’affollato mercato dei fiori metteteli nella lista delle cose da vedere solo se avete bambini più grandi, altrimenti non vale la pena sopportare lunghe file e folle di turisti.
Prenotate i ristoranti per la cena con un po’ di anticipo, soprattutto nel week-end!
Ad Amsterdam il tempo è sempre variabile: se c’è il sole cercate di stare fuori il più possibile e di riservare le visite nei posti chiusi a quando piove. Morale: tenete sempre a portata di mano un piano B per la giornata!
Occhio alle piste ciclabili: ad Amsterdam i ciclisti sfrecciano come matti e le utilizzano quasi più delle autostrade, mica come a Milano. Ah, sulle piste ciclabili possono circolare anche i motorini!
Guide: l’app KidsCompassAmsterdam, semplice e mirata; nella zona dei luoghi di maggior interesse segnala ristoranti e attività dedicate ai bambini. Il sito I Am Amsterdam, che dà un sacco di dritte sulle cose più interessanti fare in città, sui ristoranti e sui servizi. Il mommy blog UrbanMoms, gestito da una mamma olandese molto social e molto attiva.
Che bello!! Mi è venuta voglia di tornarci…
Bellissimo!
Ciao. Ho in programma di andare presto ad Amsterdam per cui faccio tesoro dei tuoi consigli.
Grazie
Ho provato a cercare con Iphone l’app Kids compass amsterdam….non la trovo. Che a te risulti esiste ancora? E’ disponibile per i-phone?
Grazie
Ciao! Io l’avevo scartata sull’ipad. Forse è disponibile solo per iPad oppure forse è in aggiornamento! Prova magari ad andare sul loro sito! Buon viaggio!! 🙂