(Val Pusteria) Why don’t you…?

Voglio ispirarmi alla geniale e irriverente rubrica Why don’t you…? che Diana Vreeland si inventò quando venne assunta da Harper’s Bazaar e applicarla al mio long week-end coi figli in montagna, che è stato tragicomico come solo un week-end con due bimbi piccoli può essere. A differenza dell’anno scorso però, sapevo a cosa andavo incontro e ho preso tutto con un certo aplomb.

 Perché non….sentire che sapore ha la neve? 

 Perché non…prendere la funivia per la prima volta – anzi per la seconda ma la prima non conta perché non si era troppo consapevoli – e attraversare dall’alto un sentiero scavato in mezzo ai pini? 

 Perché non….andare a dar da mangiare alle renne che vivono in cima alla montagna, alla Croda Rossa di Sesto Val Pusteria? Perché non tentare di infilarsi nel castello mignon del kids club dell’hotel, e incastrarcisi dentro, o fare finta che tuo fratello sia un neonato? Perché non prendersi un’ora (giusto una!) per sé e rifugiarsi in un posto tranquillo a fare merenda e a leggere in santa pace un libro che hai iniziato parecchi mesi fa e che non sai se riuscirai a finire entro l’inverno prossimo? 

 Perché non fare una passeggiata a Brunico anche se fa un freddo che si gela? 

Perché non…infilarsi in una pasticceria e ordinare per i bambini due fette di torta giganti sapendo benissimo che non riusciranno a finirle e a quel punto dovrai intervenire e spazzolarle tu? Perché non fare un bagno in piscina con il tuo secondogenito al quale invece del pannolino contenitivo hai messo un pannolino normale, che nell’acqua si gonfia come una mongolfiera facendoti morire di imbarazzo? 

 E infine, perché non…concedersi un piatto di canederli in brodo come dio comanda? 

 Queste foto sono state scattate:
a Bunico
alla Croda Rossa di Sesto Val Pusteria
e all’Hotel Winkler Lanerhof, San Lorenzo di Sebato